Meta: che cos’è?

Come si è arrivati a definire la parola “Meta”?

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è OIP.jpgIl nome Meta sta a significare metodologie autogene, ovvero la capacità di coniugare pratiche di auto-consapevolezza per un progetto personalizzato.

Nel testo Metodologie Autogene, pubblicato nel 2016, ho dedicato gran parte del lavoro alla descrizione delle tecniche autogene, Meta è il programma specifico e conseguente. 

Meta non è una nuova tecnica ma una integrazione tra metodi classici già conosciuti, come il training autogeno e la meditazione, insieme alle conoscenze e al linguaggio della psicologia quantistica.

La parola Meta nella sua forma scritta

L’espressione meta è radice di origine greca e significa “dopo, oltre, mutamento, trasformazione”. Le prime tre lettere iniziali (Met) mostrano l’intenzione di compiere un progetto che si manifesta e si completa nella sua ultima lettera “A” maiuscola. Essa dà ingrandimento e ampliamento all’espressione della parola.

Il punto esclamativo raddoppiato caratterizza l’identità del termine e gli attribuisce una forza scenica ed emotiva completando il corpo della parola. La presenza di due punti esclamativi è ispirata dall’origine dell’utilizzo dell’interpunzione e della punteggiatura nella messaggistica digitale, oggi ricorrente nella nostra comunicazione. E’ una aspetto simbolico che rappresenta in modo accelerato l’emozione e il sentimento collegato.

I contenuti della parola Meta

Lo spessore della parola si produce anche nel campo di coscienza degli stati meditativi e degli stati profondi di rilassamento, allorquando si è conseguito un processo neurofisiologico e psicologico di quiete e distensione.

Parola-intenzione-emozione si racchiudono nell’espressione Meta. Non è solo un desiderio non è solo una volontà ma un Sentire qualcosa che ci porta in una nuova identità. Una nuova dimensione di un’azione consapevole che si compie spontaneamente.

Semiologia e Semantica della parola Meta

Inizia con la lettera M, che è la lettera di centro nell’alfabeto italiano, è infatti, l’undicesima tra le 21 lettere; inoltre:

  • La lettera M è quella che dà origine a tutti i tempi (è la Manifestazione). Crea l’inizio del

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    naturale e le forme naturali dell’esistenza.

  • La lettera M si riferisce al principio dell’acqua e della nascita: Mhat, Madhava, Maya,Manus, Mantra.

  • Si ritiene che la lettera M sia la più sacra: in lei si accordano il maschile e il femminile; rappresenta il simbolo dell’acqua ed è il nome di Maria.

  • In ebraico, “Meme” rappresenta la transizione del giorno e della notte. Della morte e della vita.

  •  “M” è anche la tredicesima lettera dell’alfabeto ebraico e fenicio. Il suo nome deriva dalla sua forma, che appunto ricorderebbe il movimento dell’acqua.

Il centro, la centralità e la centratura sono l’obiettivo di questa pratica. La centralità della lettera M, si rinforza con la centratura della postura corporea che si assume mentre si recita la frase specifica e dell’attenzione selettiva su determinate parole, scelte per poter trasformare un programma mentale.

Recensione del libro “Metodologie Autogene”

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Metodologie Autogene: Metodi e tecniche di autoconsapevolezza (Progetto Divenire Vol. 2) eBook: Palladino, Luciano, Casu, Federica: Amazon.it: Libri

di: Patrizia Belleri

Luciano Palladino propone una riflessione matura sul Training Autogeno nelle sue diverse declinazioni, da metodo di rilassamento a formidabile accesso  alle istanze più sane, più ricche, più profonde della persona. Non indica punti di arrivo, ma l’apertura a nuove esplorazioni, e il sottotitolo – Il bisogno di quiete e raccoglimento come esperienza creativa – è una promessa.
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