Il Training Autogeno come percorso di “Iniziazione”

di Luciano Palladino

Il titolo di questa relazione nasce dall’incontro tra una ricerca teorica e lo sviluppo della pratica clinica personale degli ultimi dieci anni.

Infatti, la pratica del T.A., ed in particolare la realizzazione dello “stato autogeno” individuata da I.H. Schultz, è già stata descritta in precedenti mie pubblicazioni in un’ottica e secondo un orientamento che parte dall’assunzione di un fondamento fenomenico e fenomenologico. In realtà nel proseguimento di una ricerca trasversale, nonostante la sua collocazione come metodo scientifico e laico all’interno della psicologia, essa si presenta già come aveva individuato bene lo stesso creatore del T.A. un’esperienza che assume la forma di una dimensione naturale e spirituale specifica dell’essere umano. (2)

Si intende affermare che, al di là dei tempi che si succedono, nella storia, nelle culture e nelle diverse possibili appartenenze religiose, esiste una necessità intrinseca di pace e di armonia dove ogni uomo nella sua ricerca arriva a fermare lo sguardo dentro di sé. (3)
Uno dei massimi studiosi del T.A. Renato Giorda, afferma “l’uomo cerca nel Training Autogeno ciò che ha sempre cercato: ciò che cercherà sempre di essere felice, “pieno”, di riposare.

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Il Training Autogeno come percorso di iniziazione

BIBLIOGRAFIA

  1. H. SCHULTZ, Il training autogeno, vol 1 e 2, trad.it.di G.Crosa, Feltrinelli; Milano , ristampa 1971

  2. VENTURINI R., Coscienza e cambiamento, CITTADELLA ED.. Assisi, 1995

  3. GOLEMAN D. , La forza della meditazione , RIZZOLI, Milano, 1997

  4. WALLNÖFER H., Anima senz’ansia, EDIZ: UNIVERSITARIE ROMANE, Roma, 1993;

  5. CROSTA A., PALLADINO L., Confronto tra training autogeno come “cura dell’anima” e lo zen come “metodologia dello spirito” In “Psiche Nuova”, numero unico 1998, C.I.S.S.P.A.T., Padova, pag 61-65

  6. EPSTEIN M., Pensieri senza un pensatore (La psicoterapia e le meditazione buddista),

  7. T. BAZZI. R. GIORDA – il training autogeno teoria e pratica, ed. Città Nuova, Roma , 1978;

  8. CROSTA, L. PALLADINO, Confronto tra T.A. “come cura dell’Anima” e lo Zen come “Metodologia dello Spirito”, Psiche Nuova, Ed. Cisppat, 1998;

  9. Ernesto de Martino, Il mondo magico, Bollati Boringhieri 2007

  10. L. PALLADINO, Fenomenologia della comunicazione nel T.A.-Group, il protocollo un’espressione che riflette una parte del tempo vissuto, Tesi di specialità del C.I.SS.P.A.T di Padova, 1986/87;

  11. L. PALLADINO, Il “Tempo vissuto”in terapia autogena secondo l’approccio fenomenologico di E. Minkowski, in Psyche Nuova , n.4 , ed. C.I.S.S.P.A.T, Padova, 1988;

  12. L. PALLADINO, L’interesse vitale in un caso di psicoterapia autogena, in atti XIV Congresso C.I.S.S.P.A.T., Montecatini T., 1989;

  13. L. PALLADINO, Fenomenologia e autogenia, in Psyche Nuova, nuova serie, n.1/2, Padova, 1995;

  14. L. PALLADINO, “La Diade autogena” in Psyche Nuova Numero unico, Edizioni CISSPAT – Padova 2003/2004;

  15. L. PERESSON , Trattato di psicoterapia, vol. 2, Piovan, Abano Terme, 1985;